Una azienda veneta, Ninfea, di recente ha fatto parlare di sé relativamente alla produzione di mascherine contro il Covid poiché ancora oggi, nel pieno della seconda ondata del Coronavirus, continuano a essere prodotte in tessuto o materiale inquinante.
E’ per questo che l’azienda ha lanciato un appello agli organi di stampa affinché avvenga una sensibilizzazione contro l’uso delle mascherine inquinanti a favore della produzione di protezioni più eco friendly.
Non a caso, l’azienda ci ha tenuto a ribadire la propria lontananza dalle produzioni non sostenibili invitando i produttori a convertirsi a materie più rispettose dell’ambiente per confezionare le mascherine.
Improntiamo metodi di lavoro e prodotti sulla qualità tecnologica ed ergonomica. Traspirabilità, biocompatibilità, irritazione, citotossicità e sensibilizzazione cutanea non sono solo parole da validare in un laboratorio: sono parametri in grado di influire sulla qualità delle nostre giornate, della nostra protezione, della nostra serenità”, ha dichiarato Laura Pilotto, ceo di Ninfea
Ninfea Srl si è impegnata anche nel rifornimento delle scuole, tanto che alcuni genitori hanno anche ringraziato l’azienda per l’inserimento durante le lunghe giornate in classe, di mascherine lavabili, ma sicure e sostenibili.