Percezione della qualità dell’aria
Secondo i dati rilevati dal sondaggio “La sensibilità e la preoccupazione sul tema ambiente”, il 95% del campione interrogato ha dichiarato di essere sensibile alle questioni legate all’ambiente e il 41% degli intervistati pensa che l’aria sia molto cattiva nella zona di residenza. (giudizio condiviso soprattutto dai giovani tra i 18 e i 24 anni). I 2/3 degli intervistati si sono detti preoccupati per l’inquinamento dell’aria raggiunto nelle grandi città. Il 40% degli intervistati ha dichiarato di avere delle forti aspettative nei riguardi dell’intervento dei governi.
Quanto sono green gli italiani?
La risposta arriva dalla seconda indagine specificando che solo l’8% degli interpellati è veramente virtuoso verso l’ambiente, dimostrandosi coerente anche negli acquisti di sistemi green per il comfort domestico.
Il 38% del campione intervistato appartiene alla categoria di persone che ha una maggiore inclinazione nell’uso dei mezzi pubblici e risparmio dell’acqua. Usa in maniera limitata la plastica e ha una buona propensione all’acquisto di prodotti e servizi che rispettano l’ambiente.
Il 37% è green in maniera ordinaria: fa la differenziata, pongono attenzione al consumo energetico e al riscaldamento, ma non si impegnano in acquisti meno impattanti.
Infine esiste ancora una sacca del 17% che non è per nulla green e non mostra alcun interesse alla materia.
L’elemento veramente interessante per le aziende (soprattutto per quelle che ancora sono molto lontane dall’abbracciare pratiche sostenibili) è la maggiore propensione degli intervistati “green” all’acquisto di prodotti forniti da aziende responsabili (negli acquisti, il 55% è associato alla reputazione della marca, alla quale concorrono qualità e innovazione dell’offerta per un 29% e l’impegno in iniziative e prodotti green per il 26%). ( A cura di GaiaZoe*)