Lo ha annunciato proprio oggi: entro il 2030 anche Sky conta di diventare Zero Carbon eliminando le emissioni di carbonio prodotte da chi usa Sky, ma anche dai fornitori che lavorano in tutti i territori su cui opera. Come? L’azienda si impegna a rendere più efficaci da un punto di vista energetico i prodotti tecnologici presenti nelle case dei clienti; svilupperà studi televisivi e cinematografici avveniristici, in quanto a sostenibilità e renderà zero carbon le produzioni originali Sky, i canali tv e i film. Non solo: Sky lavorerà anche per fare “mentoring” alle aziende (circa 11.000) che lavorano con e per Sky, al fine di creare un percorso zero carbonio anche per le partner.
Dal punto di vista green, l’azienda si impegna a piantare alberi, in particolare, mangrovie e a ricreare nei mari la presenza delle alghe marine che diano ossigeno all’acqua.
Infine, sicura delle proprie azioni, l’azienda punterà alla certificazione delle sue attivitài – e dei risultati -attraverso STBi (Science-Based Target Initiative), pubblicando i dati relativi al proprio impatto ambientale.
Già attiva con la campagna ‘Sky Ocean Rescue’, che solo in Italia ha impedito che 35.000 kg di plastica monouso finissero nei mari, l’azienda ha alzato il livello della sfida puntando a diventare sostenibile al 100%.
Infine, come canale informativo e mediatico, Sky sfrutterà la propria programmazione per ispirare anche gli altri, aziende e persone, a percorrere il percorso verso lo zero carbon (#GoZero) ( A cura di Gaiazoe)
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